Un passo avanti chi condurrebbe Affari Tuoi

È una di quelle cene tra amici in cui si è parlato un po’ di tutto e gli argomenti si aggirano traballanti quanto gli ospiti dopo il conto. Adesso qualcuno fa una battuta sulla recente scelta di affidare a Teo Teocoli la conduzione di Affari Tuoi, qualcun altro se ne rallegra, una signora spiega che Bisio non ci pensava nemmeno da lontano ma volevano far finta che fosse stato contattato uno di sinistra, un altro racconta come a Fazio sia stata negata per veto esplicito del capo della baracca e qualcuno chiede se a Morandi l’avessero poi chiesto davvero o se non se lo sia inventato lui. La cosa di Bisio meraviglia un commensale che non si spiega come si possa non voler condurre Affari Tuoi, e questo scatena un prolungamento della conversazione in cui io adesso vi coinvolgo.

Voi lo condurreste, Affari Tuoi?

Pensateci bene. Certo che sono un sacco di soldi, lustro, il programma più ambito della maggiore rete nazionale e un’ora scarsa di lavoro al giorno. Certo. Però voi non siete mica Bonolis. Immaginatevi che dall’oggi al domani prendono voi, Mario Rossi, e vi dicono di consurre Affari Tuoi. Avete addosso gli occhi di mezzo paese, avete addosso l’eredità di Bonolis, avete addosso il campo di battaglia principale della guerra dei palinsesti. Ve la sentite? Sicuri? E se fallite – pensateci bene – farete la figura del peggior concorrente della Corrida moltiplicata per mille: sarete dei presuntuosi sfigati, ignoti fino ad allora, e d’ora in poi additati e conosciuti solo per questo colossale fiasco umano.

Ve la sentite?

Io da solo no. Forse con Giuliano Ferrara.

Vanity Fair

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro
I want my MTV