Tema di Lara

Nemmeno me lo ricordo più bene, come acquistai un cd di Agustin Lara. Se non sbaglio, lo sentii in un negozietto di Siviglia, e me lo portai a casa senza sapere niente di lui. Nella mia grande ignoranza per la musica leggera spagnola e sudamericana mi ricordò qualcosa di Carlos Gardel, e poi ero a Siviglia e uno si fa coinvolgere. A Milano forse non l’avrei comprato.

Poi però mi affezionai al cd e soprattutto alle sue prime canzoni: “Poniendo la man sobre el corazón…”. Fino a quest’estate di lui continuavo a non sapere niente, se non la faccia antica ed elegante sulla copertina del disco.

Poi, camminando per Madrid, in una piazzetta di Malasaña, mi sono imbattuto in una statua, piccola, con qualcosa di familiare. Sull’iscrizione c’era scritto che Lara in realtà era messicano, approdato a grandi popolarità in Spagna negli anni Quaranta (quelli ruggenti).

Beh, è stato bello, incontrarlo.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro
Google come Veltroni