Un piccolo passo per il blogger…

Allora, chiudiamo le 24 ore della campagna “Un soldino per Wittgenstein” con questi dati, da consegnare agli studiosi. Sono arrivati 26 contributi per un totale di 224 euro. I contributi variano tra un euro e mezzo e venti euro, rispondendo quindi mediamente ai suggerimenti forniti qui. Oggi è stato un giorno medio per le visite su Wittgenstein: stando al sistema di rilevazione usato qui – che prendiamo sempre con le molle – i singoli visitatori si aggirano intorno alle tremiladuecento unità (l’approssimazione è endemica nella rilevazione, e non sono conteggiati i visitatori sul sito del Foglio, di cui non ho dati). Quindi si direbbe che il coefficiente di partecipazione – su un test di un giorno – è stato di uno su 130.

È ovvio che il test una tantum non è particolarmente rappresentativo, ma è interessante. Tra le motivazioni accluse dai contribuenti (neanche un parente, cosa che non so se mi rallegra o mi offende), è da rilevare solo una piccola percentuale di imbarazzati, che sembrano volersi giustificare con se stessi per mettere dei soldi dove non è necessario metterli. Sono loro ulteriormente grato per la disponibilità. Grazie a tutti.

p.s. l’ordine per l’archivio del New Yorker è già partito.

p.p.s. mamma, scherzavo, con quella cosa sui parenti.

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Capreolus Armenus