Con tutte le conseguenze del caso.

Io ho un abbonamento a Sky. Prima avevo un abbonamento a Tele+. Da almeno quattro anni il mio canone mensile viene riscosso con prelievo sulla carta di credito.

Qualche settimana fa mi giunge una garbata lettera di una “Intrum Justitia – Gestione e recupero crediti” in cui si sostiene che “a seguito dei ripetuti solleciti” (mai ricevuto nessun sollecito prima; mai, neanche uno) “sky ci ha conferito mandato per la riscossione dell’importo sopra indicato relativo ai canoni a tutt’oggi risultanti impagati” (sic). Sopra, si indica un importo di 39 euro dell’agosto 2003 che non sarebbe stato riscosso. Nonché 24 e 95 di spese per quegli angioletti di “Intrum Justitia”.

Adesso, nel 2003 Sky già incassava da me via carta di credito. Metti che in agosto questo non sia stato possibile per motivi che non so, potevano farlo a settembre, ottobre, e così via fino a ieri, e oggi. Anche domani, se vogliono. Senza scomodare quei volenterosi di “Intrum Justitia”. Oppure telefonarmi, o scrivermi loro.

Comunque, io chiamo “Intrum Justitia”, per chiarirsi. Ma o mi passano qualche altro numero, o non mi rispondono. E dopo quindici giorni mi mandano una nuova lettera che parla ancora della mia reticenza eccetera. Io li cerco di nuovo, e mando un fax dove chiedo spiegazioni, riempiendo anche un modulo apposito accluso. Niente.

Oggi mi arriva una lettera di “Antonio Cantore – avvocato”, con ufficio in via Massena 4 a Milano, che dice “risultati vani i solleciti” (risultata vana tua sorella), “la “Intrum Justitia” mi ha incaricato di DIFFIDARVI (idem, tua sorella) onde ottenere la regolarizzazione eccetera”. altrimenti “verrà proceduto (sic) senza ulteriore avviso in sede giudiziale con tutte le conseguenze del caso” (non vorrei ripetermi).

Allora per me le conseguenze del caso sono che domani chiamo l’avvocato Cantore, e cerco di mandare a quel paese almeno lui. Oppure mi fermo in via Massena domani – ci passo ogni giorno, andando in Rai – e gli sputo sullo zerbino. E poi aspetto di venire portato in ceppi davanti a un giudice con la toga e la scritta “dura lex sed lex” sopra lo scranno e “intrum justitia” e cippa lippa, e così potrò almeno mandare a quel paese l’avvocato della parte lesa. Non pago un bel niente prima di aver mandato affanculo qualcuno, insomma.

Quanto a quelli di Sky, hanno i dati della mia carta di credito. Da quattro anni.

Questo post serve solo a lasciare nell’eterna memoria di internet e di Google qualcosa che associ l’espressione “intrum justitia” alla parola “affanculo”

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“Ma chi ve l’ha chiesto?”