I signori della truffa

Grossisti col trucco…

Se decidete di fare acquisti sul Web, dovete scendere a patti con il fatto che su Internet non si fanno “affari d’oro”. L’idea deviante secondo cui in Rete possano accadere cose invece impossibili nel modo reale è, appunto…deviante: e questo vale anche per i prezzi che si riescono a spuntare nelle transazioni.

Mentre risparmiare qualcosa è possibile, cercare testardamente il “colpo gobbo” o l'”affare del secolo” è il modo migliore per finire dritti dritti in una truffa con i controfiocchi.

Ultimamente, per esempio, su eBay vanno per la maggiore i “grossisti fantasma”. In pratica, tramite aste vengono ceduti (a pagamento) dei link tramite i quali contattare grossisti stranieri che, a voler credere alla leggenda, venderebbero elettronica di consumo a prezzi stracciati.

In realtà si tratta di “siti trappola”, dei veri e propri “tarocchi”, neppure troppo sofisticati, dietro ai quali si nascondono truffatori patentati.

Per toccare con mano tanta creatività, meritano una visita www.tradeisafe.net e www.averahty.co.uk (ma che non vi venga in mente di comprare qualcosa!!)

Solitamente il falso grossista offre gli oggetti ad un quinto del loro effettivo costo di mercato, richiedendo alle proprie vittime un acquisto minimo di circa 500 euro. Per quella cifra, però, sono disposti a cedere anche 10 Playstation2, 4 PSP, 3 navigatori satellitari o un intero portatile di lusso: bontà loro. Come mezzo di pagamento viene proposta la carta di credito, ma, dopo aver concluso l’acquisto si viene regolarmente raggiunti da una mail che informa che “la carta non è stata accettata e che il pagamento deve essere eseguito tramite Western Union”. Si tratta dell’anticamera dell’imbroglio. Il truffatore potrà infatti incassare il denaro così trasferitogli senza poter essere rintracciato in alcun modo da chicchessia: inutile dire che scomparirà con il malloppo, senza contraccambiare con la propria preziosa ed inesistente merce. Da qui una regola chiave per evitare tante truffe: mai pagare tramite Western Union (o un servizio di “money transfer” analogo) qualcuno che non si conosca già perfettamente!

Chi legge l’inglese può trovare qui una ricca casistica su questo tipo di raggiro. Occhi aperti!”

eBay

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