Rapido specchietto per Internazionale, a uso post-elettorale:

“Instapundit” è forse il più famoso blog politico americano. Il suo autore è Glenn Reynolds, un professore del Tennessee. Ha posizioni di solito prossime alla destra, ma alla destra libertaria e moderna: è più vicino ai liberals nel sostenere la ricerca sugli embrioni, l’aborto e le unioni civili.

Il più popolare blog di sinistra è invece “Daily Kos”, che riceve anche un milione di visite al giorno. Il suo creatore è Markos Moulitsas Zuniga – “Kos” era il suo soprannome nell’esercito – ma i testi sono scritti anche da molti collaboratori e frequentatori del sito.

Jane Hamsher era famosa prima per aver prodotto “Natural born killers” dopo aver studiato cinema. Adesso è più famosa come autyrice di “Firedoglake”, un blog di sinistra dal tono agguerrito e spiritoso (la notte delle elezioni parlava dei risultati, e dei taxi, insieme).

“Tapped” è il blog collettivo della redazione del mensile liberal “American Prospect”, battagliero, ricco di commenti quotidiani e links dedicati alla politica.

Arianna Huffington, una popolare commentatrice liberal di origine greca (già moglie di un deputato democratico) l’anno scorso ha lanciato il suo “The Huffington post” con la collaborazione di grandi firme del giornalismo e della politica americana, diventando un caso a parte nel mondo dei blog: una specie di risposta di sinistra (con tutto quel che comporta) al più longevo Drudge Report.

“Three headed monster” è un blog anomalo nella posizione politica, perché come dice il suo nome (“Mostro a tre teste”) è compilato da tre diversi autori (tra i 40 e i 50) di opinioni assai diverse.

“Little green footballs” è un blog di destra tenuto da un chitarrista jazz californiano, molto attivo nel sostenere la guerra al terrorismo e difendere Israele. I lettori del Washington Post lo hanno premiato come il loro preferito nel 2004. Tra i principali obiettivi delle sue ironie ci sono Noam Chomsky e il giornalista di sinistra Robert Fisk (a cui ha intitolato il “Fiskie”, premio per l’idiozia dell’anno).

“Wonkette” è un blog popolarissimo tra gli addetti ai lavori, che si occupa di politica con frivola passione per il pettegolezzo e per le ironie acuminate. La sua ideatrice e autrice, Ana Maria Cox, lo ha lasciato per scrivere altre cose, e il suo successore ha da poco lasciato: si cerca un nuovo direttore.

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