No logo

Questo bel commento l’ha scritto uno anziano:

“Vorrei lodare lo sciopero delle firme, che il cambio fra Repubblica e Corriere rende più significativo. Benchè vi aderisca per ragioni affettive, lo sciopero che non fa uscire i giornali mi sembra sbagliato e pigro. Può darsi che faccia male agli editori, colpendo la pubblicità e non so in che altro modo: ma priva malamente i cittadini delle informazioni e dei commenti di cui si alimenta l’opinione, e dà un immeritato vantaggio a quei giornali che, senza una peculiare giustificazione, escono nonostante lo sciopero. L’astensione dalle firme è assai più originale ed efficace, e oltretutto si tramuta in un bel cimento dell’intelligenza sul carattere dei giornali. E’ un fatto che la gran maggioranza degli articoli vengano letti o saltati sulla base delle firme, e la loro assenza, quando non lascia comunque immediatamente riconoscere l’autore, si tramuta in un bel gioco, e in un azzardo per le fame consolidate. Io per esempio mi sono affrettato a leggere un articolo di Repubblica dopo che un acuto lettore mi aveva avvertito di averci riconosciuto il mio inconfondibile stile. Come in tutte le sfide dell’attribuzione, il primo risultato è che non esistono stili così inconfondibili. Cancellate per qualche giorno le firme (e le facce, in televisione, e le voci, in radio), e rimetterete in moto la democrazia bloccata e le carriere dei giovani, in tutti i campi. In politica ancora più che nel giornalismo: pensate a una settimana di politica in cui non si sapesse chi ha detto che cosa, e dunque si dovesse riflettere a che cosa. Va bene: ci sarà tempo di tornare su questa lezione involontaria, e tanti auguri per il contratto, e per l’autoscioglimento dell’Ordine”

Repubblica

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro