Un paese abnorme

Adesso tutti a dire che è colpa della sinistra radicale. Come se non fosse ovvio che la sinistra radicale fa la sinistra radicale. Come affidare il neonato a suo fratello di tre anni, e poi meravigliarsi che l’ha chiuso nella lavatrice.

La “sinistra radicale” in Italia è composta da due gruppi di persone. Persone ragionevoli e intelligenti che hanno posizioni diverse su alcune implicazioni di una politica di sinistra, e fanatici, sciocchi, indignati in servizio permanente, egomaniaci e fascisti di sinistra. Negli altri paesi dell’Occidente i secondi sono una minoranza irrilevante che i partiti riformisti non sanno ricondurre alla ragione, e i primi esprimono i loro dissensi nel contesto dei suddetti partiti.

In Italia, i suddetti partiti non sono capaci. Non solo non sanno attrarre i militanti della sinistra radicale, ma sono uno stimolo al loro ingrossamento. In Italia i fanatici, sciocchi, eccetera, si moltiplicano, con l’alibi delle mediocrità esibite dai partiti maggiori. E le persone ragionevoli non trovano nei suddetti partiti niente che dia loro il senso di un interesse comune, di una visione a cui sacrificare i dissensi secondari.

Quindi non venite a dire che è colpa dei partiti della sinistra radicale: la sinistra radicale in Italia è nutrita dai partiti della sinistra moderata e dalla loro inettitudine

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