Lo so che se io vi dico che la frase “la parola è più che mai porosa all’eterno, alla violenza, alla teodicea” sta oggi in prima pagina sul Foglio, voi pensate: “stai scherzando?”. E poi pensate: “vabbè, sembra assurda, ma è tolta dal contesto…”.
E quindi ve la metto nel contesto:
“Lee Harris vive a Stone Mountain, zona di lupi e caccia, non lontano da Atlanta. Un posto dove scrivere rappresenta un atto di immensa solitudine, sangue e grazia, dove la gente sa cosa significa portare unarma e abitare fra simili pronti a difendersi. Lì la parola è più che mai porosa alleterno, alla violenza, alla teodicea. Di fronte alla strage di Blacksburg, Virginia, 32 morti, il filosofo Lee Harris parla di un mondo in decomposizione e di una cultura che arranca per capire, disperatamente, attraverso strumenti spastici”
Il Foglio
Teodicea, everybody!
Abbonati al
Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.
E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.
È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.