Le notizie che non lo erano

Il giocatore del Real Madrid Guti ha baciato sua sorella, qualche sera fa, salutandola dopo che erano stati fuori a cena assieme. Però lei ha I capelli corti, e quindi una foto del bacio è diventata questa settimana “lo scandalo del bacio gay di Guti”, prima che arrivasse la smentita. Stando ad alcuni giornali italiani, la moglie di Guti lo aveva persino lasciato a causa della foto.

Una bambina di 5 anni il cui racconto sulle “maestre cattive che dicevano cose brutte ai bambini” sosteneva l’accusa nella storia di presunta pedofilia di Rignano, ha raccontato un anno dopo l’inizio dell’inchiesta che glielo aveva detto la sua mamma.

Dieci giorni fa un pezzo del Corriere della Sera aveva annunciato le candidature nel Partito Democratico di alcuni figli di personaggi famosi, facendo i nomi di Martina Mondadori, Rosella Sensi, Alessandro Benetton. Della Sensi si è saputo subito che non era vero. Martina Mondadori ha mandato una smentita allo stesso Corriere. E ieri Veltroni ha annunciato che “è un’invenzione pura, non candideremo nessuno di quei nomi”. Se si facessero alla fine i conti di tutti i candidati annunciati, più di metà si dimostrerebbero inventati.

Diversi giornali hanno annunciato la scoperta di nuovi documenti sull’assassinio di Kennedy, ma a quanto pare si trattava invece del copione di un film: fiction.

Infine, ieri molti quotidiani hanno riportato un articolo del New York Times che raccontava in maniera molto subdola i rapporti di John McCain con una lobbista con cui aveva collaborato. Ma il New York Times era stato attento a non accusare mai McCain di avere avuto Vicki Iseman come amante, pur seminando sospetti nel lettore. I titoli di quaggiù con i loro virgolettati attribuiti al New York Times (“McCain ha un’amante”, “Una lobbista per amante”) erano quindi tutti falsi.

Gazzetta dello Sport

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