Il bipolarismo perfetto, da una parte sola

Allora: oggi l’Italia ha un solo (grande) partito di sinistra in parlamento. Questo dovrebbe essere chiaro. La smettano quindi di lagnarsi delle scomparse di altri partiti quelli che fino a ieri chiedevano il bipolarismo, la fine del potere di ricatto dei piccoli, l’allineamento alle “grandi democrazie occidentali” eccetera.

Questo allineamento, a sinistra c’è stato (e a destra no). La sinistra italiana nelle istituzioni è il PD, e questa per il PD è una vittoria: quelli che non si sentono rappresentati dal PD tanto da votarlo (nessuno si sente rappresentato da un partito di cui non sia leader, ma molti accettano dei compromessi e lo votano lo stesso) avranno i loro Nader o la loro legittima e responsabile astensione. Funziona così, il bipolarismo. A me non è mai piaciuto per quel che genera di disastroso nella cultura da ultras nazionale: ma almeno lo proveremo seriamente. Altrimenti, torniamo a chiedere il proporzionale: ma il bipolarismo con indulgenza sentimentale per i terzi, quarti e quinti micropoli fa ridere

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