Premessa: mi arrivano diverse segnalazioni di volantini stampati da organizzazioni locali del PD che ripetono l’infame uso della formula “zingare che rapiscono un bambino”, o simili, introdotta nella comunicazione pubblica italiana dall’ANM la settimana scorsa.
Premessa numero due: sono nella direzione nazionale del PD da dieci giorni, e quindi non sono ancora pratico delle sedi appropriate e dei meccanismi adeguati.
E quindi lo scrivo qui, pubblicamente, avallando in teoria l’eventuale notizia “polemica interna al PD”: la ripetizione di quella formula, piuttosto che la sua critica, è una cosa di cui vergognarsi e chiedere scusa. Trattasi evidentemente di sonno della ragione, e non di malevolo razzismo, ma come si sa, il sonno della ragione eccetera. E se il nuovo PD è questa roba qui, beh, non duriamo.