Thank you for the music

Chiedo scusa agli ascoltatori abituali di Radio Wittgenstein per l’occasionale cambio di genere, ma ho scoperto il disco più divertente dell’anno: lui è un giovanotto di Pittsburgh campione dei campionamenti e deejay già noto agli appassionati del genere. Ha fatto un disco che  è  “a lawsuit waiting to happen“, usando più di duecento citazioni altrui (qui identificate, ma prima potete giocare a riconoscerle).

This is what makes Girl Talk’s experimentation with the value of music so compelling. It’s one thing for various name-brand artists to dabble with giveaways. It’s something else for a creator who has operated artistically, financially and even legally outside the structures of the traditional recording business for his entire career to do so. Will “Feed the Animals” make Girl Talk a rock star? And what would that even mean?

Insomma, ve lo faccio sentire su Radio Wittgenstein alle 11. Lo si scarica pagandolo o no da qui

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

3 commenti su “Thank you for the music

  1. Pingback: Wittgenstein » Blog Archive » Ahi settembre

  2. Pingback: Playlist | Girl talk

  3. Pingback: Wittgenstein » Blog Archive » Bits and pieces

Commenti chiusi