Notizie che non lo erano

Anche i giornali inglesi e americani hanno dato spazio all’udienza sull’omicidio di Perugia, e alla presenza dell’imputata in aula. Il Guardian, pagine interne, foto con didascalia: “Amanda Knox arriva in aula per l’udienza preliminare, scortata dalla polizia. La studentessa americana si dichiara innocente”. L’Independent, foto in prima pagina: “Amanda Knox, una studentessa americana, è accompagnata in tribunale a Perugia dove è accusata di aver ucciso Meredith Kercher, una studentessa del Surrey, lo scorso novembre”. Il New York Times, poche righe, titolo: “Italia: si apre il procedimento per l’omicidio di una studentessa britannica”.
Bene, vediamo i titoli dei quotidiani italiani e le loro notizie. La Stampa: “Per Amanda un vestito da innocente. L’americana in tribunale con un look acqua e sapone”. Il Corriere della Sera: “Amanda in aula: non mangio gli uomini”. Repubblica: “La nuova Amanda davanti ai giudici. Il trucco acqua e sapone”. Un approccio differente, insomma.
La Stampa di lunedì aveva un’intera pagina dedicata al recente incidente nell’Eurotunnel. Titolo: “Poteva essere un attentato”. Come “Poteva essere”? Che cosa vuol dire? Nell’articolo si spiegava che un attentato all’Eurotunnel potrebbe avere conseguenze catastrofiche, e che questo però non è stato un attentato. Una pagina.
Ieri su molti siti internet si è parlato di un “arcobaleno capovolto” fotografato nei cieli inglesi. Il fenomeno era definito rarissimo e anomalo. Il sito di Repubblica sosteneva addirittura si trattasse di una preoccupante conseguenza del riscaldamento globale. Ma era invece un fenomeno relativamente comune, che si chiama “alone solare” e ha lo stesso effetto di un arcobaleno: e niente a che vedere con i mutamenti del clima.

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