Dario Franceschini fa bene a pretendere che i suoi compagni di partito limitino le iniziative personali e le dichiarazioni ai giornali. Però dovrebbe vigilare anche sulle sue. Se è vero che ha detto queste cose sulle opinioni di Veronesi ed altri a proposito delle scelte del PD sul testamento biologico – ovviamente discutibili -, tanta prepotenza, insicurezza e cattiva interpretazione del proprio ruolo di rappresentanza non gli fanno fare bella figura.
Ho letto con molta attenzione la lettera di Veronesi ma, con tutto il rispetto, la linea su questi temi la decide il partito, la decidono i parlamentari e nessuno, anche autorevole, ce la può dettare
p.s. altre considerazioni possibili:
– Forse il partito dovrebbe dimostrarlo, di essere in grado di dettarla lui, la linea
– E si dà il caso che Veronesi sia un senatore del PD, parlamentare