La risposta di Dario Franceschini alla richiesta citata qui sotto è arrivata poco fa, e bene. Solo, gli si chiederebbe di impegnarci il partito, e non di risolverla con una battuta in un contesto occasionale, e poi si passa ad altro, e ne abbiamo parlato, eccetera. Dai.
“Il governo vuole che si voti in due date distinte per non far passare il referendum al quale la Lega è ostile” ha detto Franceschini. “Votiamo in una sola data. Sono certo che la maggioranza ci accuserà di demagogia come fanno per tutte le nostre proposte, ma noi presentiamo numeri precisi. La sicurezza è un tema che hanno sventolato in campagna elettorale ma i fatti sono questi: tre miliardi di tagli in tre anni, 500 vetture ferme per le riparazioni”.