Assieme al ridisegno grafico, allo Herald Tribune hanno introdotto un’ulteriore associazione con il “giornale madre”, e hanno assunto la denominazione “the New York Times Global Edition”. E fanno un signor giornale. Cose che ci sono nel numero di oggi:
– un pezzo sul semisconosciuto architetto svizzero che ha vinto ieri il Pritzker Prize, Peter Zumthor
– un ritratto dell’uomo che va galleggiando nello spazio a riparare il telscopio Hubble
– il pezzo di Paul Krugman sul fenomeno di girotondini di destra che prospera negli USA da qualche mese, i cosiddetti “tea party”
– un bel ritratto di Mike Nichols
– la storia della contea in Florida che multa i ragazzotti con le braghe calate
– un pezzo sugli esperimenti nel campo assai dibattuto dell’informazione online iperlocale”
– un pezzo su twitter, e vabbè
(scusate l’assenza dei links diretti, è un post improvvisato)