Un tempo non si sarebbe pensato che in un contrasto tra Fini e Berlusconi, le parole di Mussolini le avrebbe usate il secondo.
“Potevo fare di quest’aula sorda e grigia un bivacco di manipoli; potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto”
(Benito Mussolini, 1922)
“Il presidente del Consiglio non ha nessun potere, perché la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e tutto il potere è stato dato al Parlamento che è pletorico: sono 630 deputati, ne basterebbero 100 come il Congresso americano”, ha detto il premier durante l’assemblea di Confindustria e ha sottolineato come le modalità di voto spingano i molti parlamentari a seguire le indicazioni dei capigruppo. “Ora diranno che offendo il Parlamento, ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono inutili e addirittura controproducenti”
(Silvio Berlusconi, 2009)
“il Parlamento è un interlocutore ineludibile, qualificato e impegnato così come è percepito dalla società all’interno delle nostre istituzioni”
(Gianfranco Fini, 2009)