Oggi abbiamo discusso a Venezia del complesso da assediati e della coda di paglia che sta portando fior di giornali e giornalisti ad attaccare quotidianamente internet e i blog con toni infantili e risentiti peggiori – perché fuor del ruolo – di quelli dei più mediocri e capricciosi troll internettari. Ma negli esempi che abbiamo citato mancava – mi era sfuggito – questa stupefacente analisi:
La polemica fra giornali tocca un livello pericoloso. Il suo tono stridulo, al limite della petulanza, stucca i già distratti lettori e fa ripiombare nel disincanto l’opinione pubblica assordata dalla blogosfera.
p.s. più condivisibile la conclusione:
Una prova che stiamo fallendo e che a tutti, presto, costerà credibilità e copie.