È tutto quanto un movimento

Brevissimo bignami degli argomenti che stanno travolgendo la rete in questi giorni. Mercoledì Apple presenta il suo Tablet, su cui circolano poche indiscrezioni e molte congetture. Il campo su cui ci si lambicca di più – perché centrale e perché coinvolge altri attori, e quindi qualcosa trapela – è quello dei contenuti editoriali, giornalistici e librari. Accordi con case editrici, contatti con i giornali. In conseguenza di questo, è in agitazione anche Amazon con il suo Kindle, che vede minacciata una posizione che aveva occupato finora forte del suo grande catalogo e di un apparecchio efficiente ma molto povero di funzioni, che rischia di venire sbaragliato appena Apple ci mette il naso e riesce a far diventare competitivo il suo, di catalogo. Quindi è probabile che Kindle si dovrà aggiornare, e già si parla di nuove “applicazioni”. Infine, l’annuncio di ieri del New York Times non è naturalmente estraneo a tutto questo: dall’anno prossimo i lettori online potranno leggere gratis solo una quota stabilita di articoli, e pagheranno un abbonamento per vedere i successivi.
Fino a che non ci sono considerazioni geniali da fare, Wittgenstein segue tutto soprattutto con i links qui a destra.

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