Secondo Andrea Romano, la china “tribalistica” della rete italiana si deve all’inadeguatezza delle élites nel costruire modelli e insegnamenti
Le ragioni sono forse da ricondurre ai modi nei quali si è organizzato – ben lontano da internet – un confronto politico che da circa quindici anni ripropone le stesse linee di divisione interna. Anche qui con rare modifiche e con scarsissimi flussi in entrata e in uscita, ma con l’articolazione di blocchi elettorali e di opinione pubblica che appaiono sorretti da convinzioni identitarie ben poco permeabili al flusso di informazioni.