Notizie che non lo erano

Da un’Ansa di mercoledì: “Almeno due persone sono morte in due diversi incidenti legati alle operazioni di contenimento del greggio nel Golfo del Messico: lo ha annunciato oggi a Washington il responsabile Usa, l’Ammiraglio Thad Allen. In realtà, hanno poi spiegato fonti della Guardia Costiera, le morti – quelle di due persone responsabili per le operazioni di disinquinamento – non sono direttamente legate alle operazioni di recupero del Golfo”.
Si è successivamente saputo che uno dei due morti – un pescatore – si è suicidato, forse per la depressione seguita alla catastrofe della piattaforma. Ma la notizia che smentisce se stessa resta notevole.

«Non si è mai pensato di far cominciare le scuole a ottobre», ha detto il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini mercoledì, dopo che l’eventualità di ritardare l’inizio dell’anno scolastico era stata lungamente discussa sui giornali e nella politica per diversi giorni, un mese fa. Si può scegliere a piacimento quale sia la notizia falsa, visto che la stessa Gelmini aveva detto a Sky Tg24 il 24 maggio: «La proposta di un rinvio dell’inizio dell’anno scolastico a ottobre viene da alcuni parlamentari. È una proposta sulla quale si può discutere, io sono molto aperta su questo tema».

Domenica scorsa i siti dei maggiori quotidiani hanno precipitosamente titolato con ampio risalto in apertura su una “forte esplosione udita a Johannesburg”, alludendo al timore di un attentato contro i mondiali di calcio. Ma alcuni minuti più tardi si è saputo essersi trattato di un test controllato in una fabbrica di materiali esplosivi per scavi.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro