Il Nobel per l’economia Paul Krugman ha analizzato le prospettive e i precedenti del Partito Democratico e ha proposto decisioni nuove e drastiche.
So cosa diranno alcuni responsabili del PD: metteranno in guardia dai rischi di fare scelte avventate. Ma abbiamo già avuto modo di verificare le conseguenze delle scelte prudenti e dell’attesa che le cose cambiassero da sole: ci ha portato in quello che sembra uno stato di stagnazione permanente. È il momento di ammettere che quella che abbiamo di fronte non è una rimonta, e di fare tutto quello che possiamo per cambiare questa situazione.
No, ok: parlava dell’economia americana, ma mi è venuta questa associazione.