Notizie che non lo erano

Tutto il dibattito politico di lunedì è stato occupato dalle polemiche intorno alle parole dell’onorevole Stracquadanio sul fatto che sia normale che una donna possa essere eletta in parlamento dopo esseri prostituita. Il deputato è stato contestato da dichiarazioni ufficiali di almeno altri venti politici, che hanno occupato le cronache dell’indomani, malgrado a un certo punto Stracquadanio abbia comunicato che «Le mie parole sono state manipolate e quanto scritto sui quotidiani non ha niente a che fare con quanto ho affermato». Sulla liceità del prostituirsi, Stracquadanio ha smentito: «Non l’ho detto».

Domenica Repubblica apriva la prima pagina annunciando che i giudici romani avrebbero convocato Silvio Berlusconi per ascoltarlo nell’ambito dell’inchiesta contro Flavio Carboni e la sua ghenga. Domenica pomeriggio i giudici romani hanno negato di voler convocare Silvio Berlusconi: “La procura segnala come tali notizie siano del tutto infondate e frutto di mere illazioni giornalistiche”.

Alcuni giornali hanno annunciato un viaggio a New York di Renzo Bossi, figlio di Umberto Bossi, spiegandolo con l’intenzione di partecipare alla campagna contro il centro islamico da costruire vicino al luogo della strage dell’11 settembre 2001. Il giorno dopo Renzo Bossi ha fatto sapere: «Dovrei andare negli Stati Uniti prossimamente, non so ancora quando, ma la moschea di New York non c’entra proprio nulla, non capisco come possa essere saltata fuori questa cosa».

Dopo mesi di titoli che ogni volta mentivano i precedenti sulla partecipazione di Carla Bruni all’ultimo film di Woody Allen, tre giorni fa il regista ha fatto sapere che le notizie pubblicate da tutti i giornali per cui le scene con Carla Bruni sarebbero state tagliate dal film sono inventate: “È al cento per cento falso”.

Il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Corradi ha diffuso un comunicato in cui raccontava dello scippo a cui aveva assistito in centro a Parma, descrivendo la violenta caduta a terra di un bambino. La stampa locale lo ha ripreso, ma ‘episodio non risultava a nessun altro e la polizia ha interrogato Corradi, che ha dovuto ammettere di non aver visto nessuno scippo e che un suo collaboratore gli aveva raccontato solo di aver visto una ressa in centro.

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