Notizie che non lo erano

Piero Fassino ha dovuto comunicare che “non ha alcun fondamento l’eventualità di una mia candidatura a sindaco di Bologna” dopo che alcuni giornali avevano dato l’improbabile notizia. Similmente, i senatori del gruppo Pdl, Paolo Amato, Valerio Carrara, Ombretta Colli, Romano Comincioli, Raffaele Fantetti, Mario Ferrara, Enzo Ghigo, Vanni Lenna, Franco Orsi, Elio Massimo Palmizio, Fedele Sanciu, Aldo Scarabosio, Giancarlo Serafini, hanno diffuso questa nota: «In riferimento alle notizie apparse oggi sulla stampa circa la presunta tentazione di alcuni senatori del Pdl di aderire al gruppo di Futuro e Libertà per l’Italia, ribadiamo che la notizia è semplicemente fantasiosa».
Nei titoli di giovedì sul riconoscimento da parte del pentito Spatuzza di un agente dei servizi – Lorenzo Narracci – che sarebbe coinvolto nell’attentato a Paolo Borsellino, si lasciava pensare che quel riconoscimento fosse certo e che fosse una novità. Invece Spatuzza aveva già riconosciuto quell’uomo a maggio, e in questo nuovo riconoscimento gli articoli spiegano che “non ha saputo affermare con certezza che Narracci fosse l’uomo presente nel garage dove venne preparata la strage”.
Diversi siti di news hanno ripreso un dato della società di indagine Nielsen per cui ben due terzi di chi possiede un iPad non ha mai scaricato un’applicazione. Ma Nielsen ha poi corretto quell’informazione, comunicando che le valutazioni erano errate: solo il 9% degli utenti di iPad non avrebbe quindi mai scaricato un’applicazione.
Sky Tg24 ha mostrato che le parole di Sergio Marchionne da Fabio Fazio sul fatto che in Italia la Fiat lavori in perdita, lo stesso Marchionne le aveva già pronunciate in altre occasioni, senza che riempissero pagine e pagine di commenti reazioni, come questa settimana.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro