«E l’ha vista, la Carlà?»

Solo una correzione al mio pezzo di ieri sulle scelte del Corriere: la tendenza Paris Match ormai sta dilagando, a giudicare dalle pagine date dagli altri quotidiani maggiori alle storie dedicate a “signore del bel mondo della politica internazionale”: solo sulla Stampa ci sono oggi due pagine piene di Carla Bruni, Chelsea Clinton, Michelle Obama, Kate Middleton (tutte mogli, figlie, come al solito: il mondo è pieno di presidentesse, prime ministre, e nessuno se le fila: salvo poche righe per il cancro – smentito – di Cristina Kirchner).

p.s. l’ho già scritto ieri, spero si capisca, ma percepisco il rischio polemico: sono altri i fronti su cui critico l’informazione italiana. Qui mi limito a cercare di capirla e di capire come affronta il problema della crisi dei giornali: ognuno fa il giornale che ritiene giusto e che i tempi gli impongono, e Paris Match è sempre stato un giornale fatto molto bene, nel suo genere. Ogni cosa è dignitosa, se la si fa bene e con correttezza e trasparenza. Se la si fa male e ingannevolmente, nessuna lo è.

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