Sabato scorso tutti i siti dei giornali hanno dato grande risalto alla notizia che Cesare Battisti, ex terrorista italiano attualmente rifugiato in Brasile e di cui l’Italia ha più volte chiesto invano l’estradizione perché sconti alcune condanne per omicidio, fosse sparito e non risultasse reperibile al suo domicilio di Rio de Janeiro: ipotizzando una sua fuga da un luogo che finora gli ha garantito ufficialmente sicurezza. Lo stesso Battisti ha però fatto sapere poco dopo di trovarsi regolarmente a Rio e che il domicilio presso cui era stato cercato era sbagliato, essendone stato comunicato uno nuovo nel 2011.
C’è stato un incidente imbarazzante su alcuni quotidiani britannici, che conoscendo poco i campioni dell’equitazione nazionale hanno celebrato il terzetto che ha vinto una medaglia d’oro nel dressage pubblicando con titoli festanti la gran foto dei terzi arrivati, olandesi: per colpa di una didascalia sbagliata diffusa da un’agenzia fotografica.
Per diversi giorni alcuni quotidiani hanno dedicato molte pagine all’ipotesi di una “lista dei sindaci” in sostegno al Partito Democratico da presentare alle prossime elezioni politiche, guidata dai sindaci di centrosinistra che hanno ottenuto i maggiori successi nelle amministrative degli ultimi due anni. Ma lunedì il progetto è stato smontato in due diverse interviste dal sindaco di Milano (“Non credo alla lista dei sindaci”) e da quello di Genova.
Ieri i siti di quasi tutti i giornali italiani e agenzie di stampa hanno pubblicato articoli dedicati alle nozze di Brad Pitt e Angelina Jolie, annunciate per oggi. Ma dopo poche ore sono arrivate smentite dalla cittadina francese indicata come sede del matrimonio. Allora sono comparsi altri articoli che definivano la notizia una bufala. Però si ipotizzava che il matrimonio sia invece fissato per sabato prossimo. Ne riparliamo sabato prossimo, se si renderà necessario.