Negli ultimi anni è dilagata una tendenza, soprattutto dei maggiori quotidiani, a titolare usando dei virgolettati, per ogni genere di notizia. Quasi mai quei virgolettati sono stati effettivamente pronunciati: sono una sintesi artificiale di cose dette diverse, o una sintesi artificiale di una notizia tradotta in battuta. E non potrebbe essere diversamente: quasi nessuno dice delle cose che per chiarezza, sintesi, rappresentatività del concetto raccontato nell’articolo e dimensione, si possono usare tal quali in un titolo. Nei titoli di molti giornali le virgolette hanno perso del tutto il loro senso di citazione di un parlato, e ciò che governa la scelta del titolo è spesso il più banale e meccanico dei fattori: lo spazio inderogabile che deve occupare.