Articoli di: Luca Sofri

Casabianca (meno undici)

Questa cosa che si vota il 4 novembre ma il 3 novembre avrà già votato un terzo degli elettori è piuttosto interessante, in effetti. Il voto anticipato – “early voting” – è possibile in 31 stati, ma tutti gli osservatori... Continua

Liberi tutti

A quanto vedo, solo il Manifesto, l’Unità e – chiedendo indulgenza – il Foglio, hanno ritenuto di notare le cose delinquenti dette ieri da Cossiga update: oggi Bava Cossiga ne parla ancora col Giornale, ma tiene il freno tirato, grazie... Continua

Non contenti

Il sondaggio di Repubblica di oggi – “Meglio con Di Pietro e la sinistra che con Casini. Basta con le ammucchiate elettorali. E soprattutto mai da soli” – è uguale nei fatti a quello che prima delle elezioni spinse Veltroni... Continua

Caro Antonio Polito

Caro Antonio Polito, il tuo giornale oggi ha pubblicato un’intervista con Francesco Cossiga. A me sembra uno dei soliti suoi (di Cossiga) autocompiacimenti infantili che i giornali usano spesso perché Cossiga garantisce sempre di spararle grosse, anche se ormai nessuno... Continua

“Finché non lo vedo non ci credo”

Pochi atteggiamenti mi sono lontani come quello del pessimista scaramantico: quello che fa sempre le previsioni peggiori e spaccia per lucido realismo il suo timore di venire smentito dai fatti. Per attutire l’eventuale delusione di non veder succedere ciò che... Continua

Chiamate un’ambulanza, sì

Il disgraziato a vita Cossiga, memore di come gli venne bene con Giorgiana Masi, oggi su Giorno/Carlino/Nazione: «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento... Continua

Fighetto blaster

C’è un piccolo ma illuminante corollario dell’avvento dell’antielitismo, e della sua diffusione sia a destra che a sinistra, ed è l’inflazione del termine “fighetto” con intenzione offensiva, in sostituzione di più articolati ragionamenti ( si dice “roba da fighetti”, e... Continua

Passin passetto

Il Riformista di ieri (l’ho letto solo ieri sera) andava decisamente di migliorando. Aveva: – un buon editoriale del direttore sulla partecipazione lucida alla manifestazione del PD. Tra l’altro con la seguente frase, su cui ritornerò: “Il gioco a sparare... Continua

Casabianca (meno dodici)

È divertente pensare che mentre un sacco di americani sembrano preoccupati che un nero che sospettano musulmano e amico di terroristi diventi Presidente, ieri sia stata un’elegante signora bionda di 58 anni a cercare di ammanettare Karl Rove sul palco... Continua

Poteva andare peggio (potrebbe andarci peggio)

L’Herald Tribune titola l’articolo “Giornalista risparmiato dai giudici di Kabul”.  Kabul, 21 ott. (Ap) – La Corte d’Appello di Kabul ha condannato Sayed Parwez Kambakhsh a 20 anni di carcere, annullando la sentenza capitale decisa in primo grado: il giovane... Continua

Il muro verde

Non so quanto durerà – le passioni del Foglio hanno bisogno di leaders, e Berlusconi non è mai affidabile nelle vere battaglie: si farà fotografare in monopattino con Sarkozy il mese prossimo – ma forse il Foglio in crisi di... Continua

Bene. Me lo segno

«Con le stesse facce è difficile innovare. Abbiamo dirigenti espressione di una stagione precedente. Cambieremo prima del congresso, nel 2009» (Walter Veltroni, oggi su Repubblica) Continua

Casabianca (meno tredici)

Non solo per il presidente si vota, tra due settimane. Non solo per la Casa Bianca. C’è da rinnovare gran parte del Congresso: l’intera Camera dei rappresentanti, che si cambia ogni due anni, e un terzo dei senatori, che restano... Continua

Televista

La televisione ha perso. Ma non per colpa sua. Malgrado internet abbia rovesciato il tavolo cambiando completamente modi e usi legati alla comunicazione, la televisione continuerebbe ad avere punti di vantaggio ancora difficilmente eguagliabili. Raggiunge pubblici più numerosi, ha qualità... Continua