One of the weirdest, most perceptually jarring things about the economic crisis is that everything looks the same. We are told every day and in every news venue that we are in Great Depression II, that we are in a... Continua
Wittgenstein
Le cose, cambiano?
Del lungo articolo di John Lloyd sul giornalismo nei tempi di internet (su Repubblica, oggi) noto un paio di cose: – la pretesa che non si possa affidarsi ai dilettanti dei blog per rinnovare il giornalismo somiglia alla tesi per... Continua
Capire gli umori
Ora, sicuramente c’è un diverso livello di rilevanza politica tra la questione della Vigilanza Rai e quella del gruppo europeo a cui appartenere; ma per eccitare e coinvolgere gli elettori dopo la grande battaglia sulla prima, il PD non poteva... Continua
Quel che c’è di buono
Qualche giorno fa Repubblica ha celebrato i quattro anni della sua sezione domenicale: quella che ha anticipato il successivo R2, ma con maggiore ricchezza di idee (una volta la settimana vengono meglio che una volta al giorno) e inventiva grafica.... Continua
Elevare le contravvenzioni
Il New York Times ha fatto una meravigliosa ricerca sulle multe in città, esaminandone dieci milioni Continua
Dai…
Sergio Chiamparino ha appena detto che il governo ombra probabilmente è da riformare p.s. e dopo ha detto anche che Veltroni ha fatto la migliore campagna elettorale possibile, considerato il peso del governo Prodi sull’opinione degli elettori p.p.s. e dopo... Continua
Una toccante cerimonia
Nella recensione al nuovo Via col vento australiano di Baz Luhrmann – “Australia” -, Manohla Dargis del New York Times cita una efficace considerazione di Milan Kundera sulle ragioni per cui ci commuoviamo. “Il kitsch ci fa scorrere due lacrime,... Continua
Milano
“La città si è svegliata sotto una bianca coltre di neve…” Continua
Il peggio è già passato? E allora c’è di che essere ottimisti, no?
Siccome sono catastrofista, mi chiedono: “E come va con tuo figlio Luca, che sfotte sempre i catastrofisti?”. Benissimo, va. (Sofri, quello anziano) Continua
Notizie su Gramsci che non lo erano
Alcuni anni fa ero animatore di formazione permanente dei medici di medicina generale della ASL Lanciano-Vasto. Durante un corso dedicato alla neurologia (docente di contenuto un professore cattedratico dell’Università di Chieti), proposi come esercitazione una diagnosi retrospettiva sulle cause della morte di Antonio Gramsci.... Continua
Misure anticriminalità
Il governo sta lavorando sull'”ipotesi di bloccare le tariffe autostradali per quattro mesi, fermo restando i contratti e gli impegni presi nei contratti”. Cioè, fatemi capire: se non interviene il Governo, le tariffe autostradali vengono aumentate ogni tre mesi? Il... Continua
Credibilità
Ci sono diverse buone ragioni per avere cara la possibilità che Matteo Renzi diventi sindaco di Firenze. È giovane, è in gamba, è stato capace di diventare presidente della Provincia, è una delle più palesi smentite alle lagne di quelli... Continua
Real life
Oggi c’è Joan as Police Woman a Condor Continua
Calma e gesso
In questo momento (alle 17) i siti di Repubblica e Corriere aprono con “Al Qaeda vuole colpire New York, dice l’FBI”. Secondo Repubblica per il Ringraziamento, secondo il Corriere per Natale. I siti americani non hanno niente. La Fox l’ha... Continua
Party like it’s 1929
Anche Newsweek cerca di spiegare che il ’29 non c’entra niente, e tutto sarà diverso (nella versione online del pezzo è saltata la gag con Time: sul giornale di carta la definizione di “loathed rival” è cancellata visibilmente e sostituita... Continua
Il modo esatto di vederla
“Ogni Paese ha le rivoluzioni che si merita. In America un nero è stato eletto alla Casa Bianca. Da noi un trans ha vinto un reality col televoto” (il Riformista, oggi) Continua
Ci si adatta
Matteo Orfini condensa tutta la sua fedeltà politica in una grande metafora L’unica differenza che rende il mio caso più gestibile è che almeno uno spazzolino elettrico scarico lo puoi usare come fosse uno spazzolino normale. Ed è quello che... Continua
Trebisonde perdute
Sottoscrivo il post di Mantellini, sulla rubrica trombona e superficiale di Michele Serra oggi (“ah, gliele ho cantate!”, si starà dicendo): il suo ragionamento equivale a una messa in stato di accusa dei “giornalisti” per quello che scrivono i lettori... Continua
Un pochino alla volta
Caro Direttore, l’editoriale del Riformista sul fatto che le dimissioni di Irene Tinagli dalla Direzione Nazionale del PD non abbiano suscitato una risposta pubblica – ma nemmeno un’alzata di sopracciglio – da parte dei vertici del PD era fin troppo... Continua
Evviva!
Sul sito del PD c’è eccitazione per la piega che stanno prendendo le cose Continua