Wittgenstein

Capra

Se sento ancora Fioravanti convinto di imitare un contadino toscano parlando in abruzzese, sputo sul televisore Continua

Things happen

La considerazione speculare a quella per cui le cose hanno un senso proprio che prescinde dalle intenzioni – l’obiezione più ovvia alla stupidaggine de “lo fanno per il petrolio”: embè? Il problema è cosa fanno, non perché – e che... Continua

Per capirsi

“Supponiamo. Vi rapiscono, vi infilano in un sacco, vi riempiono di botte, e poi vi tirano fuori dal sacco, siete tumefatti ma riuscite a vedere le sagome dei rapitori, allora quelli, i rapitori, vi bendano, e vi continuano a riempire... Continua

Il-blog-è-uno-strumento-pieno-di-contraddizioni

Uno non fa in tempo a scrivere: “Cioé, già devo sopportare l’assoluta mediocrità di televisone, radio, giornali e dell’ottantaquattro per cento di scrittori e poeti e adesso, ué, mi devo anche pippare la comunità blogger? Eh no, eh?! Ma perché... Continua

Il bavaglino a Michael Moore

Se un regime impedisse a Michael Moore di parlare, sarebbe da preoccuparsi: se uno dei suoi trecentosettanta pulpiti internazionali sceglie una linea editoriale, è diverso. È quel che spiega il capo della Disney, e Wittgenstein è d’accordo, avendo appena deciso... Continua

Faccia da pippa

Una volta che eravamo a New York, portai Christian Rocca a vedere la sua prima partita di baseball. Lui invece andò a intervistare Maurizio Cattelan, e mi lasciò da solo in albergo a guardare la tv Camillo Continua

Il giovane Mercury?

Il severo censore del Gazzettino ha capito che nella Fattoria ci sono dei parenti, ma non ha capito bene di chi: “Ci troviamo in compenso figli di nessuno che sperano di essere qualcuno; figli di famosi (Queen, Parietti)” Il Gazzettino Continua