Magari il paese non è come l’Auditel lo dipinge…

Ogni tanto salta su qualcuno e grida meraviglia e scandalo perché i dati dell’Auditel non sarebbero affidabili. A parte che investirei maggior passione nell’affidabilità delle previsioni del tempo, che mi sembrano assai più rilevanti e scientificamente fondabili. Ma la cosa che mi stupisce è che qualcuno equivochi ancora una previsione statistica con la realtà. Gli exit poll e i loro fallimenti degli anni passati non hanno insegnato niente a nessuno? Io ho grande rispetto per la statistica, ma se c’è una cosa che mi meraviglia e che ci azzecchi. A voi pare normale che prendano poche centinaia di persone che guardano la tv e pretendano di trarne conclusioni su cosa facciamo in cinquanta milioni? Dài. Se ci azzeccano, sono grandissimi, e tanto di cappello. Se no, complimenti lo stesso per averci provato: è un lavoraccio. I dati Auditel sono una convenzione, come i prezzi della frutta: un numero come un altro per vendere pubblicità e silurare dei programmi di conseguenza. Non è detto che per forza un loro errore favorisca programmazioni peggiori e che i programmi buoni ne vengano penalizzati. Magari la realtà è peggio dell’Auditel. Magari Telecamere fa il 70%.

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