Filippo Facci

Sul Giornale, oggi:

Che cosa ha insegnato il caso Baldoni

Egregio Direttore, vorrei dispensarla dal remunerarmi la presente rubrica – in data odierna – giacchè mi limiterei a riportare testualmente quanto scritto da Vittorio Feltri il giorno seguente il falso annuncio di uccisione delle due Simona. Cordialità.
Venerdì 24 settembre 2004, Libero Quotidiano, titolo di prima pagina in maiuscolo rosso: “Sgozzati e contenti”. Editoriale di prima pagina a firma del direttore non responsabile: “Cerchiamo di tenere i piedi per terra… Perchè le due simone sono state sequestrate? Per burla?… L’incredulità in questo caso è figlia dell’ingenuità. In altri termini, supporre che il comunicato sia una patacca risponde solo a esigenze consolatorie e non è frutto di un ragionamento… Non capisco perchè mai qualcuno dovrebbe millantare di averle uccise… Attaccarsi alle virgole di una traduzione per alimentare la speranza che le ragazze sopravvivano è patetico. Problema chiaro: non ci va di guardare in faccia la realtà… Cercare il pelo nell’uovo di un comunicato è una perdita di tempo. Atteniamoci ai fatti. E i fatti sono: sequestro, richieste di riscatto, mancata soddisfazione delle richieste stesse, quindi eliminazione degli ostaggi secondo comunicazione in rete. O la vicenda Baldoni non ci ha insegnato niente?”.”

Il Giornale

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