Non è stato facile ricostruire, ma ho trovato la mail di cui parla questo Domenico Naso sul sito di Sabelli sostenendo che “Luca Sofri mi disse che tutti i giovani che sentono dentro il “Sacro Fuoco” del giornalismo sono presuntuosi e idioti (me compreso)”. Che sconosciuti mi chiedano gentili consigli e ricevano gentili risposte (con pochi consigli), e poi vadano in giro a sbandierare polemicamente le mie gentili risposte, passi. Quel che mi ha colpito è la rapidità nell’adeguarsi al grande giornalismo corrente attraverso l’invenzione della citazione. Dev’essere il sacro fuoco
“(…) Sono calabrese. Rimanere a Roma a spese dei genitori per studiare è lecito.
Dopo la laurea non avrò scusanti, dovrò tornare in Calabria, forse
rinunciando al mio sogno.
Le chiedo aiuto. Un consiglio, una dritta. Una mano!
Scrivere è il mio sogno. Non so fare altro. Non posso rinunciare al mio
sogno.Grazie
Domenico Naso”“A parte che si può: tutti rinunciamo continuamente a un sacco di sogni. E a parte che diffido di quelli che pensano di avere il sacro fuoco.
Ma sono fatti tuoi. (…)”