Mi sono messo finalmente ad ascoltare con attenzione il nuovo disco di Leonard Cohen, del quale è inutile scrivere ogni volta i soliti luoghicomuni arcinoti, quindi non li scrivo. Ma pensavo alla forza del suo fascino e del suo successo presso le ragazze e le donne e, beh, se ne era accorto anche lui:
Because of a few songs
Wherein I spoke of their mistery
Women have been
Exceptionally kind
to my old age
Ma quello che mi ha colpito di più è la chiarezza della posizione sull’11 settembre, che qui traduco:
Qualcuno dice che ce lo siamo meritati
Per i nostri peccati contro Dio, o crimini contro l’umanità
Non so, io mi limito a tenere duro
dal giorno in cui ferirono New York
Qualcuno dice che ci odiano da sempre
Per le nostre donne svelate, per i nostri schiavi e il nostro oro
Non so, io mi limito a tenere duro
Ma voi ditemi, e io non vi giudicherò:
Voi siete impazziti o vi siete arruolati
Quel giorno
Quel giorno che hanno ferito New York?
Il disco è molto bello, peraltro