James Blunt – Back to Bedlam

Non mi mandate a quel paese, ma questo potrebbe essere quello che furono rispettivamente David Gray e Damien Rice negli anni scorsi. Certo, quei dischi erano praticamente perfetti e a questo qualcosa ancora gli manca, ma non sarebbe da meravigliarsi se il fenomeno si ripetesse. Anche lui ha la sua storia strana di accesso al cantautorato, con tanto di arruolamento del contingente NATO in Kosovo. Vediamo come va: nel peggiore dei casi vi avrò consigliato un buon disco che sappiamo solo noi. O nel migliore.
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