Quando ho letto questa rubrica di Stefano Bartezzaghi su Repubblica, laltroieri, ho pensato a Massimo Mantellini e al suo fastidio di lunga data per le analisi giornalistiche superficiali nei confronti di quel che accade in rete e sui blog. Quella di Bartezzaghi, però, secondo me chiede una riflessione più attenta: perché lui non è uno stupido, non è un superficiale, e perché le cose che scrive assomigliano molto a quelle che ormai vanno scrivendo in tanti, magari non espertissimi, ma né stupidi né superficiali. È un dato evidente ormai, che per molti occasionali lettori di blog, i blog siano quella cosa lì: le impressioni si ripetono, insolenze e sarcasmi costituiscono il sottofondo acustico, il rumore bianco della Rete.
Forse Mantellini – se ne ha voglia – potrebbe cominciare a domandarsi non tanto se questo sia vero o falso – è falso, almeno in buona parte – ma perché sia unopinione così diffusa. E non fermarsi alla superficialità dei giornalisti: sarebbe superficiale
Mantellini, Blogs4biz
Rumore bianco
Abbonati al
Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.
E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.
È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.