Sette anni fa Gregg Alexander fece il botto. Buon chitarrista, aveva suonato in giro per l’America (lui era di Detroit) e collaborato con altri, ma sette anni fa si inventò una band – i New Radicals – fece un disco di ottime canzoni pop-rock, alcune vivaci ed estive e alcune ballate romantiche, e fece il botto. Soprattutto con il singolo “You get what you give” (che qui da noi sopravvisse persino a diventare un jingle delle veline di Striscia la Notizia). Quel disco fu un piccolo capolavoro di musica leggera e orecchiabile senza essere banale o sbrigativa. Una cosa rara.
Un anno dopo, Gregg Alexander sciolse la band. Non era soddisfatto, disse, non gli piaceva esporsi nello show business e poi “ormai ho quasi trent’anni: passare il mio tempo sui pullman e dormire tre ore per notte ogni volta in un albergo diverso non fa per me”