Ci sono padri ingombranti, certo. Fose quasi tutti, in modi diversi. Ma così a occhio, avere come padre l’uomo che ha lasciato al mondo Sex and drugs and rock’n’roll, storico inno punkpop che arrivò alle classifiche internazionali assieme alle immagini del suo spastico interprete, Ian Dury, che strofinava il labbrone e il mento ispido sul microfono, non dev’essere stato facile per niente. Soprattutto se volevi fare lo stesso mestiere. Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo. E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove. È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.
Ian Dury è morto cinque anni fa, e suo figlio Baxter ha trent’anni. Sesso, droga e rock’n’roll li ha visti tutti da quando era bambino. Adesso ha un suo bambino di tre anni, e ha appena pubblicato il suo secondo
Abbonati al
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.