Very good indeed

Ci sono padri ingombranti, certo. Fose quasi tutti, in modi diversi. Ma così a occhio, avere come padre l’uomo che ha lasciato al mondo “Sex and drugs and rock’n’roll”, storico inno punkpop che arrivò alle classifiche internazionali assieme alle immagini del suo spastico interprete, Ian Dury, che strofinava il labbrone e il mento ispido sul microfono, non dev’essere stato facile per niente. Soprattutto se volevi fare lo stesso mestiere.

Ian Dury è morto cinque anni fa, e suo figlio Baxter ha trent’anni. Sesso, droga e rock’n’roll li ha visti tutti da quando era bambino. Adesso ha un suo bambino di tre anni, e ha appena pubblicato il suo secondo