Perfezionando quello che aveva scritto una settimana fa, “gs” completa l’analisi della programmazione televisiva italiana e del suo pubblico:
“Guardatelo, il palinsesto che Del Noce ha messo in piedi, nella Rai tornata, con Meocci, ai vertici della sua essenza democristiana.
Il sabato sera è roba di balere. La domenica è roba di Baudo. E poi Vespa. Boncompagni. E prossimamente Celentano, la trasgressione da tinello. Guardatela, l’Italia che credevate fosse morta insieme ai fotoromanzi, quella che si affolla a guardare i famosi che ballano il liscio e Baudo che ci parla di quanti beni culturali importanti e preziosi ha il nostro bel paese. Guardateli. Credevate non ne fossero sopravvissuti, si fossero estinti. E invece loro sono l
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