Il giorno in cui l’Annunziata – per essere diventata per mezz’ora capricciosa e prepotente come loro – diventa l’idolo di quelli che fino a ieri le davano la traditrice nel migliore dei casi, e i titoli di Repubblica sono tutti un “Lucia”, è il caso di ricordare quel che Curzio Maltese (“Grazie all’Annunziata”, oggi in prima pagina) ne scriveva solo tre anni fa:
Ora non sarebbe generoso definire il nuovo presidente uno spaventapasseri di sinistra. Ma di sicuro si tratta di una scelta debole che abbassa il tanto celebrato “alto profilo” del nuovo vertice di viale Mazzini.
Con tutta la stima per la giornalista e il doveroso omaggio al politicamente corretto, diciamo la verità: Lucia Annunziata presidente della Rai è un po’ come Scarnecchia capitano del Resto del Mondo