A casa mia stiamo vivendo una sbandata per la musica italiana d’autore degli anni Sessanta. Questo almeno è quello che pensano i vicini, troppo beneducati per chiederci di abbassare un po’ il volume.
Quello che i vicini non sanno è che il disco dei “Non voglio che Clara” è uscito il mese scorso, e loro sono giovani e dei dintorni di Belluno. A casa mia, non si sente altro da tre settimane. Mia moglie li chiama i “Mi manca Clara”, o i “Dove diavolo è Clara”, ma ormai ci capiamo. L’equivoco dei vicini nasce dal suono retrò-sanremese degli arrangiamenti della band e al fatto che attraverso i muri non si riesce forse a distinguere così bene le parole. I testi dei “Non voglio che Clara”, a Sanremo negli anni Sessanta, avrebbero inquietato più di un responsabile Rai. Gran disco. Il 21 suonano a Milano. Il 22 a Torino.
Indipepop