Oggi ho letto l’ennesima sfacciata intervista di Antonello Caporale a un membro della maggioranza senza vergogna che rivendica il suo diritto a non dimettersi dalla carica di consigliere regionale se non gli danno un ruolo in una commissione. E ho concluso che la carenza di materiale umano dignitoso è il vero guaio della rappresentanza parlamentare italiana. Non ci sono abbastanza persone in gamba a fare politica per i posti disponibili, e i posti si riempiono con persone mediocri. E allora ho realizzato che la soluzione alternativa e realistica potrebbe essere la riduzione dei posti in parlamento. Mille deputati, c’è chi lo dice da tempo, sono davvero assurdamente troppi.
Bene, provate a pensare all’ipotesi di una riduzione del numero dei parlamentari che giocoforza debba passare dal voto del parlamento. E ditemi se vi viene in mente un esempio più netto di definizione del “logicamente impossibile”
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