Cose parallele

A Radio Deejay Linus ha una recente passione per una canzone degli Eels che ha sentito in un filmetto con Robin Williams. La canzone si chiama “I want to protect you”. Gli Eels sono una band ormai in giro da undici anni, con un solo membro stabile e animatore, Mark Oliver Everett, detto “E”. Tempo fa fece un disco – “Electro-shock blues” – che raccontava di sua sorella che si era appena suicidata, di sua madre che stava morendo di un tumore, e di suo padre morto di infarto anni prima.

Ho riletto di recente – cercavo una cosa – “The beach”, il romanzo. A un certo punto il protagonista ripensa a una vecchia teoria fisica sugli infiniti mondi paralleli, e immagina un mondo parallelo in cui lui e la ragazza francese stiano assieme. La stessa idea è alla base di “Timeline”, il romanzo di Michael Crichton, per cui esistono mondi paralleli in cui noi viviamo in altre ere.

Bene. La teoria dei mondi paralleli nella fisica quantistica fu formulata da Hugh Everett, un fisico che morì d’infarto nel 1982. Era il papà degli Eels.

Vanity Fair

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