Poi, di tutte le fesserie che uno ha scritto, fatti i conti, qualcuna aveva funzionato meglio.
L’uomo giusto
Disilluso lamento dell’elettore di centrosinistra
Vanity Fair, 16 giugno 2005
Fantozzi e eBay
Diario di una dipendenza, scritto quando ancora c’ero dentro
Vanity Fair, 31 marzo 2005
Sono un aggiotatore
Storia della generazione del Subbuteo
Vanity Fair, 10 febbraio 2005
Life is quasi random
Sulle filosofie dei nuovi prodotti Apple
Il Foglio, 14 gennaio 2005
La sinistra che è uguale alla destra
La sindrome Michael Moore
Vanity Fair, 26 agosto 2004
Quella sua maglietta Fila
Le parole che non colsi: le canzoni che ci ricordiamo sbagliate
Donna, giugno 2003
Contro i gastrofanatici
Ecco, oggi qualcuno dovrebbe alzare con permesso il dito verso i cerimoniali gastronomici, verso le sentinelle della correttezza culinaria, verso i gerghi della ristorazione e gli atteggiamenti da iniziati, e indicare con rispetto e partecipazione che trattasi di pastasciutta
Il Foglio, 16 gennaio 2003
Il natale del barbone
L’anno che consigliai ai parenti il cd di Gavin Bryars, ancora me ne vanto
Donna, dicembre 2002
La musica è finita, gli amici se ne vanno
Mediamente, la qualità del giornalismo musicale italiano è – in una scala da zero a dieci – tra il due e il tre, direi
Tutto, maggio 2002
La differenza tra un gatto e un ferro da stiro
Forse il nuovo iMac è un po’ avanti sui tempi del pubblico, forse hanno esagerato: ma sono dannatamente bravi. I migliori
Il Foglio, 22 gennaio 2002
Di cosa parliamo quando parliamo di baseball
Chiedete a un ragazzino americano cosa gli fa venire in mente questo numero, 108. Ci sono 108 cuciture in una palla da baseball. Lo sanno anche gli stones, in America. E dategliela in mano questa palla con le sue 108 cuciture, al ragazzino americano, e ditegli di lanciarla.
Max, dicembre 2001
La bufala dei gattini bonsai
Dieci giorni fa il sito è stato segnalato con scandalo da un quotidiano italiano, ignaro che si trattasse di un falso, benché la rete ospiti diversi articoli che lo spiegano. E così la catena delle e-mail che invitano a boicottarlo, distruggerlo, mandare petizioni, eccetera, si è scatenata anche da noi.
Repubblica, 13 febbraio 2001
Il grande fratello nascosto nel computer
Oh-oh. Eccolo qua, il Grande Fratello. Siamo noi, e i buchi nelle nostre tasche. Una subconscia tendenza a sparpagliare e rendere pubbliche parti di noi, a casaccio, a chi abbia la pazienza di leggerle e un hex editor. Io, a partire da questo pezzo, smetto di mandare files in attachment.
Repubblica, 17 gennaio 2001
Internet è un bluff?
Sette indizi per una domanda
Questi sono i motivi per cui mi sembra difficile negare che si tratti di un bluff formidabile. Magari alla prossima mano ci entrerà un poker servito: ma a questa ci troviamo con due otto e tre carte da cambiare. E dopo il cambio, ogni giorno finora, abbiamo sempre due otto. Ma rilanciamo e il piatto cresce.
Il Foglio, 14 giugno 2000