Su Harper’s di questo mese c’è uno straordinario e lunghissimo saggio di Donovan Hohn sulle paperelle di gomma. O meglio: sul naufragio di un container di giocattoli di plastica nel Pacifico, sulla storia del nostro rapporto con l’infanzia e i giocattoli, sull’Alaska, sulle comunità di collezionisti di cose raccolte in spiaggia (beachcombers), sulle correnti marine e l’inafferrabilità degli oceani in un tempo in cui ogni angolo della terra ci pare noto e sotto controllo (c’era anche quel formidabile libro di Langewiesche, Terrore dal mare o qualcosa del genere, Adelphi), sulla plastica (la rivoluzione indistruttibile e galleggiante), sulle Nike e su ciò che viene portato dalla corrente, reale e metaforica
Harper’s
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