Arriva un momento…

Tutti i fans di Lost dovrebbero vedere un video di tre minuti che si trova su YouTube e che mette il dito nella piaga dei problemi dello show da un po’ di tempo a questa parte. Mentre RaiDue sta trasmettendo gli episodi della seconda serie già andati in onda su Fox sul satellite, in America la terza è appena ripresa dopo un’inconsueta sosta di un paio di mesi necessaria a girare un numero sufficiente di nuovi episodi. Già questo procedimento testimonia di come Lost da un po’ di tempo navighi a vista. Le sottotrame, i misteri, le derivazioni dell’intreccio hanno continuato a moltiplicarsi senza sciogliersi, e la pazienza di molti spettatori si è esaurita. Con conseguenti sensibili cali degli ascolti sia negli Stati Uniti che in Italia.

Sceneggiatori di Lost”, il video suddetto, mostra quello che tutti i delusi da Lost immaginano da un pezzo: alcuni finti sceneggiatori della serie intorno a una scrivania che si arrovellano intorno a nuove evoluzioni della storia via via più assurde in un’escalation di insensatezze e accidenti (“la tartaruga magica!”) che dovrebbero avvincere gli spettatori.

Intanto, nel vero Lost, siamo arrivati a personaggi che predicono il futuro e meteoriti che distruggono fast-food. Forse è venuto il momento di chiudere

Vanity Fair

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro