Persi

Scusate la ripresa inusuale, ma si impone l’obbligo di completare una riflessione che feci qui appena due mesi fa sulle sorti di Lost. Scrissi allora: “Lost da un po’ di tempo naviga a vista. Le sottotrame, i misteri, le derivazioni dell’intreccio hanno continuato a moltiplicarsi senza sciogliersi, e la pazienza di molti spettatori si è esaurita”.

Bene, adesso i giornali americani annunciano che gli autori hanno deciso di dare una risposta a tali perplessità. Scrive USA Today che la loro è “una risposta ai produttori che volevano stabilire un termine per la serie, per progettare meglio il loro involuto mistero di sopravvissuti a un disastro aereo e per placare i fans frustrati dalla deriva della serie”. “Tra I fans c’era un disagio sul fatto che lo show sembrasse complicarsi senza nessuna direzione precisa”, ha detto uno degli autori: “Dall’inizio, ci chiedono sempre se navighiamo a vista, che è una domanda legittima”.

E allora, legittimato dagli autori stessi nelle mie stanchezze, e ricordando che conclusi quella rubrica scrivendo che “forse è venuto il momento di chiudere”, sono lieto di annunciare che la rete americana ABC ha deciso di fare chiarezza e fissare la data dell’ultima puntata di Lost.

Maggio 2010.

Vanity Fair

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro