Un uomo per tutte le stagioni

Luis Bacalov è un compositore argentino dal curriculum impressionante. Ha 74 anni, ma ha guadagnato rinnovata fama ultimamente dopo che certe sue colonne sonore da spaghetti-western erano state riprese da Quentin Tarantino in Kill Bill. Prima, aveva composto per Fellini, Pasolini, Scola, vinto l’Oscar per le musiche del Postino, lavorato con Baglioni, Mia Martini e Bindi, arrangiato “La partita di pallone” e “Il ballo del mattone”di Rita Pavone, e soprattutto le meravigliose “Io che amo solo te” e “Lontano dagli occhi” di Sergio Endrigo. E questa è una piccola sintesi. A cui si aggiunge la composizione di un disco leggendario nella storia del progressive italiano: il “Concerto grosso” dei New Trolls, che è stato appena reso disponibile su iTunes.

Vanity Fair

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