Zitto tu, che hai studiato

La tv ha da tempo – si sa e si dice – affondato le buone vecchie competenze: il sapere di cosa si parla. Gli esperti non interessano più, ognuno viene ascoltato su ogni cosa, tutti i pareri sembrano rilevanti. Gli opinionisti non sono più persone che hanno costruito un’esperienza e una riflessione su determinati argomenti, ma disgraziati commentatori di psicologie da reality. Prima presero il sopravvento i tuttologi, e alcuni se la cavavano anche bene. Poi si passò direttamente agli ignoranti tout court, i cui pareri si opponevano a quelli di gente che aveva invano dedicato una vita all’analisi di questo o quel fenomeno.

Bene, l’altra sera ho visto l’inatteso ma prevedibile ulteriore sviluppo di questo andamento. Il capitolo finale. Alla Domenica Sportiva l’ex arbitro Tombolini commentava la moviola e a un certo punto ha sostenuto che un fallo in area fosse in effetti da rigore. In studio qualcuno lo ha contraddetto, giudicando che invece no: non era rigore. Tra questi, Fulvio Collovati, con un’argomentazione formidabile e definitiva: “Tu sei un arbitro e lo sappiamo come giudicano gli arbitri”.

Oplà: Collovati ha finalmente detto una cosa liberatoria per tutti noi ignoranti. Gli esperti sono inattendibili: perché sono esperti, e quindi di parte.

Vanity Fair

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